Terme, relazione Comitato Civico: “25 milioni per la riqualificazione”
SCIACCA. Il comitato civico Patrimonio termale ha trasmesso al Ministro per il sud Mara Carfagna una relazione tecnica sotto forma di progetto di massima con la descrizione dei lavori necessari per la riqualificazione degli immobili e degli impianti relativi al complesso termale di Sciacca, gravemente compromessi da oltre sei anni di chiusura e mancata manutenzione o addirittura mai entrati in funzione.
La relazione quantifica in 25 milioni di euro la spesa necessaria per recuperare i beni e si chiede ancora una volta di prevedere per tale scopo le risorse del Recovery Found. Fa un pò sensazione pensare ad una cifra così elevata, ma solo vedendo l’attuale stato di degrado in cui si trova il patrimonio termale ci si può rendere conto del corposo investimento che ci vuole per il recupero.
Il comitato ha dato seguito alla propria iniziativa del Manifesto-Appello sottoscritto dagli 8 Sindaci e dalla deputazione politica regionale del territorio di Sciacca per salvare e valorizzare la filiera del termalismo siciliano. La relazione tecnica era indispensabile per motivare la richiesta che era stata fatta alcuni giorni fa. Ed era urgente visto che entro il mese di aprile il governo deve chiudere l’elenco di interventi da sottoporre all’UE.
L’atto è stato redatto sotto forma di progetto di massima e predisposto dallo stesso Comitato Civico, con la descrizione dei lavori necessari per la riqualificazione degli immobili e degli impianti relativi al complesso termale di Sciacca, gravemente compromessi da oltre sei anni di chiusura e mancata manutenzione o addirittura mai entrati in funzione.
Nella relazione vengono ribadite le motivazioni che rendono importante il rilancio della filiera termale siciliana, che sono insieme di carattere economico, occupazionale e sociale, per l’insostituibile funzione di destagionalizzazione del turismo che un rinnovato termalismo della salute e del benessere potrebbe garantire.
Giuseppe Recca