Covid, 450 tablet agli studenti siciliani dal Rotary e dal Governo Usa

Da sinistra Vincenzo Autolitano, Patrizia Abate, Alfio Di Cos

SICILIA.  Il Rotary e il Governo degli Stati Uniti, attraverso l’Agenzia degli Stati Uniti d’America per lo Sviluppo internazionale (Usaid), impegnati per sostenere la risposta dell’Italia al Covid-19 e alle iniziative di recupero collegate, hanno donato alle scuole della Sicilia 450 tablet da destinare agli studenti con più difficoltà economiche.

È l’iniziativa presentata questa mattina, all’assessorato regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, dall’assessore Roberto Lagalla e dal governatore del Rotary Distretto 2110 Sicilia e Malta, Alfio Di Costa, che hanno donato simbolicamente i primi tablet ad alcuni dirigenti scolastici.
 
Nell’ambito della partnership “USAID-Rotary in Italia: Comunità contro Covid-19”, prevista in 18 mesi, USAID elargirà 5 milioni di dollari alla Fondazione Rotary – ente filantropico del Rotary International – per sostenere la risposta alla pandemia, preparare le comunità per il possibile reiterarsi della crisi e affrontare il conseguente impatto sociale ed economico a medio e lungo termine. Questa partnership è tra gli impegni degli Stati Uniti verso l’Italia per aiutare a salvare vite e costruire resilienza per il futuro. Ad oggi, gli Stati Uniti hanno elargito 60 milioni in assistenza all’Italia, attraverso USAID.
Ciascuno dei 13 distretti italiani del Rotary ha accesso ad almeno tre sovvenzioni da 100.000 dollari, per sostenere progetti nel campo della salute, l’istruzione e lo sviluppo comunitario. Le attività idonee includono la fornitura di attrezzature per le strutture mediche; materiale didattico e attrezzature per le scuole, gli studenti e le famiglie; e risorse per aiutare le aziende a rimanere aperte in sicurezza durante i momenti di crisi sanitaria.
 
«In un quadro di coesione civile tra le istituzioni e i soggetti pubblici e privati – afferma l’assessore Roberto Lagalla – si rafforzano gli interventi a sostegno della scuola per il potenziamento delle dotazioni tecnologiche e informatiche. L’iniziativa del Rotary e di USAID è sostenuta con soddisfazione dal governo Musumeci, che da parte sua ha già stanziato significative risorse per la promozione della promozione della scuola digitale».
 
«Parte attiva delle comunità in cui opera, il Rotary si è dedicato alla selezione di scuole siciliane in cui distribuire tablet per aiutare gli studenti che oggi seguono le lezioni online a seguito della didattica a distanza causata dall’emergenza sanitaria, per garantire a tutte le fasce della popolazione un facile accesso all’istruzione, altrimenti compromesso – dichiara Alfio Di Costa – Il Distretto Sicilia Malta ha sviluppato un primo progetto di circa 100 mila dollari per la donazione di circa 450 tablet alle scuole dell’Isola. Gli istituti dovranno individuare gli alunni appartenenti a famiglie meno abbienti e assegnare i dispositivi in comodato d’uso gratuito. Sono certo che ancora una volta insieme saremo al servizio di chi ha più bisogno. L’obiettivo è di raddoppiare il numero dei tablet entro la fine della primavera, arrivando a circa 900 dispositivi».
 
«Gli Stati Uniti hanno un rapporto storico con la Sicilia, la nostra presenza diplomatica nell’Isola risale al 1805. Abbiamo un’antica amicizia basata su valori comuni, e una cooperazione lunga oltre due secoli su molti fronti comuni, dalla sicurezza, alla crescita economica, agli scambi culturali – sottolinea Mary Avery, Console Generale degli Stati Uniti a Napoli – Ho avuto l’opportunità di visitare personalmente la Sicilia poco prima dell’inizio della pandemia, a conferma degli eccellenti rapporti che ci legano, e spero di potere tornare il prima possibile. Questo progetto è un’ulteriore prova che gli Stati Uniti restano al fianco dei nostri amici e alleati, soprattutto quando occorre uno sforzo comune di fronte a sfide globali. Siamo stati tutti duramente colpiti dalla pandemia, ma siamo certi che insieme possiamo superare anche questa crisi, come già successo in passato, di fronte ad altre crisi».