Carnevale 2020, rinviata al 2 luglio l’udienza preliminare. Sono 3 gli indagati per la morte del piccolo Salvatore
SCIACCA. Il Gup del tribunale di Sciacca, Alberto Davico, ha rinviato d’ufficio al 2 luglio per motivi di emergenza Covid l’udienza preliminare che era fissata per oggi. Riguarda la tragedia avvenuta all’inizio del carnevale 2020. Tre sono le persone indagate per concorso in omicidio colposo per la morte del piccolo Salvatore Sclafani di 8 anni, rimasto ucciso durante il Carnevale di Sciacca del 2020. La sera del 21 febbraio, prima giornata di sfilate, il carro era fermo in via Incisa e il piccolo Salvatore era stato posto dal padre sul carro, un gesto che spesso, soprattutto in passato, veniva fatto da ogni genitore per una foto ricordo. Quando il carro allegorico ha ripreso la marcia il piccolo è caduto ed è stato travolto. Subito soccorso e portato in ospedale, per lui non c’è stato nulla da fare.
La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per il padre del bambino, Francesco Sclafani, di 44 anni, il presidente della società “Futuris” organizzatrice della manifestazione, Giuseppe Corona, di 42 anni, e il presidente dell’associazione culturale “E ora li femmi tu” che ha realizzato il carro allegorico dove si è verificato l’incidente, Giuseppe Sclafani, di 38 anni. L‘inchiesta è stata condotta dai sostituti procuratori Michele Marrone e Roberta Griffo, mentre i legali difensori degli indagati sono Aldo Rossi e Mauro Tirnetta per Francesco Sclafani, Filippo Marciante e Filippo Carlino per Giuseppe Sclafani, Filippo Alessi per Giuseppe Corona.