Durante chemio scopre di essere incinta. Il bimbo nasce sano
Ha scoperto di aspettare un bambino a 5 mesi di gravidanza mentre riceveva cure oncologiche. Il suo bimbo, 3,600 grammi, è nato il 15 marzo al Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo, si chiama Giuseppe e sta benissimo.
E’ una storia di speranza e coraggio quella che ha visto protagonista Sabrina, 35 anni, residente a Palermo, che lunedì è diventata mamma per la quarta volta. Una gravidanza del tutto inaspettata e di certo non cercata per lei, che dal 2017 combatte una battaglia contro un tumore alla mammella per il quale ha subito già due interventi. “Per il mio problema oncologico sono stata seguita in un’altra struttura e i clinici che mi hanno avuto in cura – racconta Sabrina – mi avevano detto che i trattamenti molto pesanti a cui ero sottoposta rendevano estremamente improbabile una gravidanza. Non ho adottato particolari precauzioni e attribuivo i miei disturbi, compreso quel leggero gonfiore all’addome, ai trattamenti di chemio e radioterapia che stavo facendo”.
La sorpresa è arrivata in modo del tutto casuale durante una visita ginecologica di controllo in cui l’ecografia ha subito messo in evidenza la presenza di un bambino già in un’epoca gestazionale pari a 22 settimane. Sabrina è stata accompagnata nel suo percorso da una èquipe multidisciplinare di specialisti delle unità complesse di Ginecologia e Ostetricia, diretta da Renato Venezia; di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale (TIN), guidata da Giovanni Corsello e di Oncologia Medica diretta da Antonio Russo. “E’ stata una sorpresa per tutti – sottolinea Vincenzo Minnella, ginecologo di fiducia di Sabrina e responsabile dell’Unità di Pronto Soccorso Ostetrico dell’Azienda Paolo Giaccone -. Nelle pazienti colpite da tumore alla mammella è doveroso eseguire anche controlli periodici per monitorare lo stato dell’utero e le condizioni complessive dell’apparato genitale”