Sciacca, 117 positivi e tanti casi nei nuclei familiari. Ecco i motivi di istituzione della zona rossa

SCIACCA. Si è svolta la riunione del Centro Operativo Comunale, convocata dal sindaco Francesca Valenti, per esaminare la situazione, valutare la richiesta e assumere tutte le decisioni conseguenti in attesa del decreto di istituzione della zona rossa a Sciacca da parte del Presidente della Regione.  L’Asp ha chiesto la zona rossa da domani e fino al 31 marzo 2021 per il numero dei contagiati, le caratteristiche epidemiologiche del fenomeno, la veloce propagazione del fenomeno, il rapidissimo aumento dei casi in pochi giorni, la previsione di un elevato numero di contatti stretti e contatti occasionali.

La riunione si è svolta con la giunta, il segretario comunale, i dirigenti comunali, la struttura di protezione civile comunale, i rappresentanti della Croce Rossa Italiana, le associazioni Vigili del Fiuoco in congedo e della Guardia Costiera Ausiliaria.

Il COC ha preso atto dei dati e delle motivazioni dell’autorità sanitaria decidendo di condividere unanimemente la richiesta del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp al fine di contrastare la diffusione del contagio che negli ultimi giorni ha avuto un’accelerazione tale e caratteristiche di propagazione da suggerire subito “l’adozione di protocolli contenitivi atti a circoscrivere il fenomeno” .

Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp, intanto, ha informato il sindaco che ad oggi sono stati accertati 117 casi di positività con numerosi casi che attengono a clusters familiari per i quali si stanno completando o tracciamenti.