Tunnel sanificazione in ospedale, Cisl: “Che fine hanno fatto ?”
A distanza di un mese esatto dall’annuncio dell’installazione, non è ancora stato attivato il tunnel di sanificazione installato all’ospedale “San Giovanni di Dio”. Stessa sorte per quello dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca.
A denunciarlo è il segretario generale della Cisl Fp delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna Salvatore Parello che ha inoltrato una richiesta di chiarimenti ai vertici dell’Azienda sanitaria provinciale e alla direzione generale della Seus.“Solo l’annuncio dell’installazione di questo imprescindibile presidio – scrive Parello – ha spinto i lavoratori a continuare a tollerare le attuali condizioni che, giova ricordarlo, li vedono ancora costretti a fare le sanificazioni, per di più in piena terza ondata e con il rischio della maggiore contagiosità delle varianti in circolazione, in condizioni che nulla hanno a che fare con ciò che prescrive il protocollo sanitario di prevenzione. Il sindacato – continua – ha più volte segnalato la gravità della situazione la quale, oltre che a rappresentare un reale vulnus nel sistema di prevenzione di eventuali contagi da Covid, manifesta una mancanza di rispetto per la dignità dei lavoratori che rappresentiamo”.
La Cisl Fp, quindi, chiede all’Asp di “mettere in funzione in tempi brevi il nuovo presidio per la sanificazione in oggetto e comunicarci le ragioni che ne ostacolino la messa in servizio.