Zappia: “Rafforzare le misure anticontagio e i punti vaccinali. Obiettivo: oltre 2000 dosi al giorno. Il Palacongressi diventa hub
PROVINCIA DI AGRIGENTO. Di Filippo Cardinale
L’appuntamento settimanale in video con il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, ci offre sostanzialmente due elementi importanti che servono da scudo di protezione al sempre presente e circolante virus. In attesa della vaccinazione di massa, ma questo dipende dalla quantità di dosi che sarà destinata alla nostra Sicilia e alla nostra provincia, restano punti saldi due misure: quella preventiva e quella della somministrazione.
Un elemento di novità che va prendendo corpo è la presenza della variante inglese del virus. Variante che colpisce anche la fascia dei giovani. Il primo scudo importante, attualmente valido, rimane il quartetto delle armi di cui disponiamo: IGIENE DELLE MANI,USO CORRETTO DELLE MASCHERINE, DISTANZIAMENTO FISICO, AERARE I LUOGHI SPECIE SE PICCOLI.
Questo quartetto non è destinato solo ai “diversamente” giovani, cioè agli adulti con decenni di anni alle spalle. Il quartetto deve essere, oggi più che mai, osservato dai giovani poiché in tale fascia la variante inglese al Covid trova una ospitalità più agevole.
CURVA EPIDEMIOLOGICA. Fatta questa apparentemente pleonastica premessa, Mario Zappia ricorda che la curva epidemiologica mantiene ancora la sua stazza di pachiderma: dal 25 febbraio al 3 marzo risulta stabile, dopo un precedente andamento discendente , seppure lento. Dunque, appare necessario non rallentare l’attenzione. Anzi, è il caso di rafforzarla. Non pensiamo solo “all’aperitivo rinforzato”, pensiamo anche alle nostre “misure rafforzate” per contrastare il contagio. Gli attuali contagiati, nella nostra provincia, al 4marzo sono 459.
SITUAZIONE OSPEDALI SCIACCA E RIBERA. Al 4 marzo la situazione dei soggetti ospedalizzati nelle strutture di Sciacca e Agrigento segna una cifra di 26 ricoveri, di cui 3 in terapia intensiva. Il numero degli ospedalizzati, fortunatamente, non desta allarme e non mette sotto pressione le strutture ospedaliere.
OSPEDALE DI SCIACCA: medicina covid 1 ricovero, rianimazione covid 1 ricovero
OSPEDALE DI AGRIGENTO: medicina covid 22 ricoveri, rianimazione covid 2 ricoveri
VACCINAZIONE. E’ su questo punto che Mario Zappia sofferma la sua attenzione che è la sostanza dello sforzo del personale dell’Asp di Agrigento, nei suoi diversi profili sanitari, infermieristici e amministrativi. Al 28 febbraio sono stati vaccinati 18.965 soggetti così suddivisi:
“Il nostro sforzo va nella direzione della somministrazione capillare dei vaccini-dice Zappia-. Oltre ai 16 punti vaccinali sparsi sul territorio, da lunedì prossimo è in funzione l’hub di Villaggio Mosè nella struttura del Palacongressi. Ci saranno 45 punti vaccinali e questo consente una somministrazione più estesa. Il nostro obiettivo è di arrivare a 2.160 inoculazioni al giorno”.
I vaccini che attualmente sono a disposizione dell’Asp di Agrigento sono AstraZeneca (personale scolastico e forze dell’ordine e armate), Pfizer (negli ospedali per gli over 80) e Moderna. La vaccinazione più estesa punta anche all’arrivo dei vaccini Johnson & Johnson
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