Il grande cuore di Padre Arena a 125 anni dalla nascita

SCIACCA. Il saccense Vincenzo Mandracchia, che ha pubblicato un libro raccontandone la vita e facendo emergere tante nuove notizie che non erano note, ha voluto oggi ricordarci che domani si celebrano i 125 anni dalla nascita di Don Michele Arena, figura entrata nel cuore dei saccensi per la sua azione a favore dei più bisognosi, dei bambini orfani.

Don Michele Arena nacque a Sciacca il 9 febbraio 1896 in Via Spada, da Caterina Venezia e Saverio Arena. Venne ordinato sacerdote a 27 anni, nella Cattedrale di Girgenti l’8 luglio 1923: “Si distinse sempre per il suo carattere aperto, leale, semplice, attivo” dice Accursio Di Caro.

Fondò l’orfanotrofio delle Giummare durante l’ultima guerra “per accogliere molti poveri bimbi – ha scritto lo stesso don Michele Arena – a cui la morte ha strappato i tesori più preziosi della vita: il cuore di una mamma e la protezione di un padre”. Fu “quasi grido di disperazione tra il sangue e le macerie, mentre la città subiva un violento bombardamento aereo e dinanzi al corpo di un bimbo dilaniato dalle schegge (21 maggio 1943)”.

Padre Arena fu anche cappellano e assistente spirituale degli ammalati e dei carcerati. All’inizio del suo sacerdozio, si prodigò nell’opera di recupero e di sepoltura delle salme dell’equipaggio del dirigibile della Marina Militare francese Dixmude precipitato a largo del mare di Sciacca, dopo essere stato colpito da un fulmine, nella notte del 21 dicembre 1923. Padre Arena fu il primo a riconoscere il corpo del comandante, il conte Jean du Plessis de Grenèdan, recuperato da pescatori saccensi cinque giorni dopo il disastro. Il sacerdote instaurò rapporti di amicizia con le autorità francesi e con le famiglie delle vittime, facendo erigere pure una colonna votiva al Viale delle Terme con in cima la madonna di Notre Dame de Fourviere. In un angolo del cimitero di Sciacca il 6 novembre 1927 venne inaugurato un Monumento Ossario in cui vengono tumulate le 50 vittime.

Per questa sua opera, la Francia, in segno di gratitudine, insignì Padre Arena dell’onorificenza accademica delle due Palme: Ufficiale dell’Istruzione Pubblica e della Croce di Cavaliere della Legion d’Onore. Ebbe onori per tutta la sua esistenza, ricevendo a Sciacca continue visite ufficiali dalle autorità d’oltralpe.

Don Michele Arena morì il 22 aprile 1969.