Per non dimenticare, Fid chiede al sindaco di dedicare un ceppo ai martiri delle Foibe
SCIACCA. Al fine “di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”, il coordinamento saccense di Fratelli d’Italia chiede al sindaco Francesca Valenti di intitolare una piazza, una via, una strada, un monumento o un cippo ai martiri delle foibe, “così come avvenuto in ormai quasi tutte le città d’Italia”.
“Ci sembra doveroso che anche Sciacca, cittadina italiana di una certa dimensione ed importanza storico culturale, porti vivo con sé il ricordo di questa tragedia nazionale. In virtù inoltre dei sempre più crescenti riduzionismi e negazionismi, da parte di determinati e enti ed associazioni, presenti ahinoi anche nelle scuole, volti ad “umanizzare” il regime comunista titino ed i suoi partigiani, bollando in sostanza le vicende trattate come giusta risposta all’occupazione fascista della Jugoslavia”, scrive il coordinamento di FdI.