Progetti respinti: “L’eventuale inserimento nel bando non avrebbe dato certezza sull’ottenimento del finanziamento”

SCIACCA. Dopo la richiesta da parte di Cittadinanzattiva di un incontro con il sindaco per avere delucidazioni sui tre progetti respinti dalla Regione per complessivi 9 milioni di euro, lo scorso 22 gennaio le parti si sono confrontate.

Cittadinanzattiva chiedeva chiarimenti “sull’inammissibilità alla partecipazione di un bando regionale per la villa comunale  assieme a un progetto di pista ciclabile nel vecchio tratto della ferrovia”. Oltre al sindaco e agli assessori Lo Cicero e Venezia, erano presenti Piazza, Di Martino e Porrello per Cittadinanzattiva.

Cittadinanzattiva riporta nel suo verbale della riunione che “il sindaco ritiene non decisivo, ai fini dell’inserimento del progetto, non avere incluso la chiavetta informatica e ha aggiunto che, l’eventuale inserimento del bando non avrebbe dato certezza sull’ottenimento del finanziamento”.

Per quanto riguarda il progetto per la Villa comunale, sempre Cittadinanzattiva riferisce che  “il sindaco chiarisce che già esiste un progetto esecutivo, per cui si è acceso un mutuo che servirà a completare alcune opere di ristrutturazione e quanto necessario per recuperare al meglio la fruizione della villa”.

Per quanto riguarda i due progetti di piste ciclabili, Cittadinanzattiva riporta quanto detto dall’Amministrazione: “Per una pista ciclabile sarebbe stato difficile accedervi poiché non era previsto che si realizzasse qualcosa su proprietà privata perché non si ammettevano espropri e lungo quel tratto esistono molte proprietà private”.

C’è “ancora in corso un’interlocuzione con l‘Assessorato per capire se ci sono margini di risoluzione per la ripresentazione dei tre progetti”.