Covid, nel nostro circondario quasi un terzo dei positivi della provincia
SCIACCA. Il report dell’Asp di Agrigento, diffuso stamane alla stampa, riporta la situazione epidemiologica nella nostra provincia riferita al 9 gennaio. Su 723 attuali positivi, 192 (pari al 26,55%) si trovano tra Ribera, Sciacca, Sambuca di Sicilia, Menfi, Santa Margherita di Belìce e Montevago. Ad alzare il numero degli attuali positivi il focolaio esploso a Menfi che ha avuto riflessi su Montevago, Santa Santa Margherita Belìce e Sambuca di Sicilia. Altro focolaio si è acceso a Ribera. Sciacca, nonostante sia il Comune con più abitanti, riesce a contenere il numero dei contagiati.
Per meglio leggere quanto sta accadendo, abbiamo riportato in grafico sia i dati in assoluto che in relazione alla popolazione residente. Dalla comparazione dei due grafici si ha meglio la percezione, specie osservando l’incidenza percentuale sulla popolazione.
In assoluto, Menfi ha più contagiati con 75. Un non bel risultato, la cui posizione in alto viene confermata anche sull’incidenza percentuale sulla popolazione residente
COMUNI | ATTUALI POSITIVI | ABITANTI | Incidenza % su popolazione |
Menfi | 75 | 12.711 | 0,590 |
Santa Margherita di Belice | 30 | 6.544 | 0,458 |
Sciacca | 27 | 40.899 | 0,066 |
Ribera | 23 | 19.302 | 0,119 |
Sambuca di Sicilia | 20 | 6.114 | 0,327 |
Montevago | 17 | 3.015 | 0,564 |
Rapportando il numero degli attuali positivi con la popolazione residente, l’attenzione è richiamata più forte non solo a Menfi con un’incidenza di 0,590% sulla popolazione, ma anche su Montevago (0,564%) e Santa Margherita di Belìce (0,458%)
Sciacca e Ribera, con rispettivamente 27 e 23 casi, hanno una incidenza fortunatamente bassa rispetto alla popolazione.
In provincia, si sono verificati, nelle ultime 24 ore, contagi allarmanti. A Licata e a Ravanusa si sono verificati, rispettivamente, +26 e +18 casi. Ad Agrigento 11 nuovi positivi che alzano la cifra degli attuali contagiati a 102.
Sono sconfortanti gli episodi sempre più frequenti di assembramenti di giovani. Ma si paga anche lo scotto del rallentamento delle misure anticontagio in occasione delle festività appena passate.
Sabrina Macaluso