Covid Hospital Ribera, i lavori ritardano e Zappia si scusa. Il merito di un manager serio

RIBERA. Non capita che manager si scusino per un ritardo nella tabella di marcia dei lavori. Motivarlo dribblando, solitamente, è l’arte con cui la burocrazia, la politica, intende eludere la realtà, la verità. Quella virtù che la gente si aspetta da chi ci governa.

Ad ammettere una realtà è stato il manager dell’Asp di Agrigento Mario Zappia, che in un’intervista rilasciata al Telegiornale di Rmk ammette che i lavori per la trasformazione del “Fratelli Parlapiano” in Covid Hospital stanno procedendo in ritardo.

I ritardi sono causati anche dai tempi più lunghi del previsto nelle forniture delle attrezzature ordinate. Ritardi che, però, trovano origine già diversi mesi addietro quando il territorio fu illuso da una figura inviata ad hoc per far fronte all’emergenza Covid negli ospedali riuniti di Sciacca e Ribera. D’altro canto, anche l’assessore regionale alla Salute ha messo il suo carico

Per quanto riguarda le liberatorie di fine quarantena, diventato un incubo per tantissime famiglie rimaste “ai domiciliari” pur essendosi megativizzate, Zappia ha annunciato il reclutamento di 5 nuovi medici per il Servizio Epidemiologia dell’Asp per accelerare la gestione dell’analisi dei tamponi.