Giunta regionale, nell’agrigentino il rimpasto passa per la via della “quota rosa”

PROVINCIA DI AGRIGENTO. C’è l’impasto per il panettone, per i dolci di Natale, ma c’è anche il rimpasto che riguarda la politica e la Giunta regionale. Il dibattito sul rimpasto politico è attualissimo, specie dopo che la tensione tra Miccichè e Musumeci si è allentata.

Un rimpasto che potrebbe anche segnare una spinta ulteriore all’attività del governo regionale. Forza Italia si è rafforzata e conta 14 deputati. L’ultimo rinforzo è giunto dall’ex Udc Margherita La Rocca Ruvolo, attuale presidente della Commissione Salute all’Ars e sindaco di Montevago. A proposito di Forza Italia, in uscita dalla Giunta sono Edy Bandiera (Agricoltura) e Bernardette Grasso (Autonomie locali). La Grasso è l’unica donna in Giunta e questo ha un peso per il rimpasto.

Musumeci è fortemente convinto nella presenza femminile in Giunta. Il binomio di una presenza di un agrigentino si lega fortemente alla “quota rosa”. E qui tornano i due nomi più probabili a far ingresso in Giunta per Forza Italia: Margherita La Rocca Ruvolo e Maria Antonietta Testone, già assessore al Comune di Sciacca con il sindaco Fabrizio Di Paola e attuale coordinatrice regionale di “Azzurro Donna”.

Due nomi che sono anche sponsorizzati dal deputato regionale Carmelo Pullara, se non altro per uno spirito di vendetta su Roberto Di Mauro. Sulla scelta, gioca un peso notevole anche il deputato Riccardo Gallo. Gallo e La Rocca Ruvolo sono uniti da un obiettivo comune: Il primo pensa alle Politiche, mentgre La Rocca Ruvolo alle Regionali. Obiettivi che hanno bisogno di sinergia, utile nella scelta della Ruvolo come new entry nella Giunta regionale.

Filippo Cardinale