Intervento chirugico al Giovanni Paolo II, il tribunale di Sciacca condanna l’Asp al risarcimento danni

SCIACCA. L’Asp di Agrigento è stata condannata al pagamento del risarcimento del danno valutato in 26.891 euro, oltre interessi. La sentenza è del giudice del Tribunale di Sciacca, Francesca Cerrone.

La vicenda risale ad un intervento ginecologico di asportazione chirurgica dell’utero per via vaginale. Una donna di Sciacca era stata ricoverata all’ospedale Giovanni Paolo II. Dopo l’intervento, avrebbe dovuto tornare a casa dopo appena tre giorni dopo l’intervento. Invece, “ha dovuto subire ulteriori interventi medici riparatori a causa dell’errore commesso dal medico operatore, ed una lunghissima convalescenza ospedaliera e domiciliare costellata da atroci sofferenze”, spiega l’avvocato difensore della donna, Stefano Scaduto.
L’Asp di Agrigento non ha proposto appello nel termine di legge, e pertanto la sentenza di condanna è divenuta definitiva.