Revoca delle delibere di variazione di bilancio: “”Un valzer di dilettanti allo sbaraglio”

SCIACCA.  “Un valzer di dilettanti allo sbaraglio”, così intervengono oggi i consiglieri Bono ,  Milioti  , Bentivegna , Maglienti , Cognata , Caracappa , Santangelo, Monte e Deliberto in merito alle revoche delle delibere che riguardano la variazione di bilancio per stornare il “tesoretto” di 500mila euro da risparmi per la rinegozziazione dei mutui nel capitolo dei costi per i rifiuti.

“Un valzer di dilettanti allo sbaraglio che continuerà ad essere portato avanti da questa Amministrazione  comunale,  con o senza il Consiglio comunale  accusato più volte ingiustamente di ostruzionismo”.

Per Bono ,  Milioti , Bentivegna , Maglienti, Cognata, Caracappa, Santangelo, Monte e Deliberto, oggi vi è ” la prova provata che qualsiasi intervento di richiesta e visione della documentazione da parte dei Consiglieri di opposizione componenti della  Commissione Bilancio – e di tutti i consiglieri comunali che svolgevano il loro compito facendo da filtro importante a fronte di una amministrazione inconcludente e meritevole di andare a casa-  veniva fatta sempre con cognizione di causa e mai per fare ostruzionismo, come vuol, in maniera maldestra, far credere il Sindaco”.

Il “tesoretto” della variazione di bilancio,  “è stato fatto emergere dalla commissione bilancio , ed in particolare dai consiglieri Bono, Milioti e Mandracchia che,  subito dopo il lookdown hanno organizzato in aula consiliare degli incontri con i vari comparti più importanti della città,  per essere, appunto , da pungolo ad una Amministrazione bloccata nel gestire i processi amministrativi, oltre che quelli prettamente  politici”.

Nella nota odierna, Bono ,  Milioti  , Bentivegna , Maglienti , Cognata , Caracappa , Santangelo, Monte e Deliberto, rimarcano che “in quella occasione fu chiesto all’assessore Bacchi di non aspettare che arrivassero i ristori da parte del Governo centrale e dal Governo regionale,  ma di operare una rinegoziazione dei mutui al fine di recuperare somme per destinarle ad aiuti verso il mondo delle partite Iva devastato da questa emergenza ed alle famiglie più bisognose”.

Invece, si è appreso  “che si volevano gestire i risparmi ottenuti per destinarle ad un capitolo di bilancio relativo ai rifiuti  tramite una variazione di bilancio per la “copertura del maggior costo, rispetto al 2019, degli oneri di conferimento dei rifiuti in discarica”.

Bono ,  Milioti  , Bentivegna , Maglienti , Cognata , Caracappa , Santangelo, Monte e Deliberto, evdienziano come “tutti sanno, soprattutto gli  esperti di bilancio, che in gestione provvisoria non si può fare”. Tutti tranne “l’Amminsitrazione comunale di Sciacca che con una apposita delibera di Giunta l’ha proposto al commissario”, chiosano Bono ,  Milioti  , Bentivegna , Maglienti , Cognata , Caracappa , Santangelo, Monte e Deliberto

“Abbiamo approfondito la questione e siamo stati vigili, perché per svolgere i compiti che la città ci ha conferito nel 2017 non serve la poltrona.  Oggi che la delibera di variazione al bilancio è stata revocata dal Commissario e quindi verosimilmente  il “tesoretto” di 500.000 euro ritorna al suo posto e non può essere dirottato sul capitolo destinato ai costi per i rifiuti”.

La conclusione, per Bono ,  Milioti  , Bentivegna , Maglienti , Cognata , Caracappa , Santangelo, Monte e Deliberto, risiede in una “verità inconfutabile”. Una verità che “deve far riflettere seriamente tecnici e politici che oggi fanno parte di questa fallimentare Amministrazione a lasciar perdere e dimettersi senza indugi per continua manifesta incapacità amministrativa. I fatti continuano a parlare più delle parole inconsistenti proferite in ogni occasione dal capo di questa Amministrazione che non perde occasioni per attribuirci l’aggettivo di irresponsabili senza alcuna motivazione ne fondamento. Noi invece riteniamo che è  da irresponsabili continuare a governare senza saperlo fare”.