Covid e degenze lunghe: tra gli 11 ospedali che superano la media di 13 giorni c’è anche Sciacca (17 giorni)
SICILIA. Mentre gli ispettori inviati dal ministero della Salute continuano il loro giro di verifica mirato a far luce sulla reale situazione dei posti letto in terapia intensiva negli ospedali siciliani, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, monitora i tempi di degenza dei pazienti Covid. Ci sono strutture dove la degenza supera la media prevista di 13 giorni.
In buona sostanza, l’assessorato alla Salute sta passando al vaglio l’attività degli ospedali con particolare attenzione ai dimissione dei pazienti. In alcuni casi risultano troppo lunghi e superano i 13 giorni previsti. Addirittura, in alcune strutture ospedaliere si arriva a tre settimane di degenza. Tempi lunghi, anche con sintomi lievi, che occupano posti letti che sarebbero utili per pazienti più gravi. Tale situazione influisce su uno degli indici inviati al Ministero della Salute.
Gli ospedali più lenti in fase di dimissione sono: il Sant’Elia di Caltanissetta (media di permanenza di 25 giorni), il Giovanni Paolo II di Sciacca (17 giorni), il Policlinico di Messina (20 giorni), il Maria SS Addolorata di Biancavilla (18,5 giorni), il Civico di Palermo (17,6 giorni), il Cervello di Palermo (13,3) e il Policlinico di Palermo (13,7 giorni). Nel trapanese, a Marsala (14 giorni), a Mazara (a 16 giorni). Nel catanese, il Garibaldi di Nesima, il San Marco e il Rodolico (superiori a 2 settimane).
Dal monitoraggio, risulta che gli ospedali dove i tempi di degenza sono più lunghi si trovano nelle province dove i dati recenti mostrano che c’è maggiore carenza di posti letto, sia nelle terapie intensive che negli altri reparti.
L’assessore Razza sta accelerando le procedure per ridurre i tempi di degenza, a condizione che la salute del paziente non sia a rischio. Insomma, quando non sarà più necessario la somministrazione di farmaci per cui è necessario rimanere in ospedale si dovrà passare nei Covid hotel o nelle Rsa per far spazio ai casi acuti.
I 12 ospedali che hanno tempi più rapidi nelle dimissioni sono risultati il Guzzardi di Vittoria (3,7 giorni), il Zodda di Barcellona (4 giorni), l’Umberto I di Enna (6,5 giorni), l’ospedale dei Bambini di Palermo (6,4), il Sant’Elia di Gela (8,8), il Papardo di Messina (8), il Civico di Partinico (11,7), il Trigona di Noto (12), l’Umberto I di Siracusa (8,9), il Cannizzaro e il Garibaldi Centro di Catania (12,3 e9,6).
C’è anche una novità che riguarda la comunicazione dei pazienti ricoverati con i familiari: Razza sta predisponendo un piano con l’ausilio di monitor o video chiamate e con l’aiuto di psicologi.
Filippo Cardinale