Guida “Gambero Rosso 2021”: ci sono due ristoranti siciliani
Nonostante il coronavirus e le gravi difficoltà della ristorazione, Gambero Rosso continua a fotografare l’eccellenza della cucina italiana con la guida “Ristoranti d’Italia 2021”.
“La gran parte – ha detto il direttore della guida Laura Mantovano – riparte. Ad ogni livello. I campioni del fine dining hanno studiato proposte alternative per avvicinare la clientela locale e le nuove generazioni all’alta cucina. Come Gambero Rosso siamo tornati in pista per far gioco di squadra, dando vita ad una guida non soltanto di giudizio ma anche di servizio, una guida in grado di raccontare come la ristorazione ad ogni livello ha reagito di fronte alla crisi”.
Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso 2021 mette da parte i voti, rimangono le forchette, 38 le Tre Forchette quest’anno con 4 ingressi (Vun Andrea Aprea dell’hotel Park Hyatt Milan, Il Piccolo Principe del Grand Hotel Principe di Piemonte a Viareggio, Glass Hostaria a Roma chef Cristina Bowerman, Ima’go dell’Hotel Hassler a Roma chef Andrea Antonini) e un’uscita ((Idylio by Apreda). Gli unici ristoranti siciliani nella guida sono La Madia di Pino Cuttaia a Licata Duomo di Ciccio Sultano a Ragusa.
A dare l’emozione del sorpasso in gara le Due Forchette rosse, i locali che hanno maggiori potenzialita’ di raggiungere il vertice. Sono quattro e c’è un siciliano: Andreina a Loreto (Ancona) di Enrico Recanati; Enoteca La Torre a Villa Laetitia a Roma chef Domenico Stile; Dani’ Maison a Ischia (Napoli) di Nino di Costanzo; Signum a Salina (Messina) chef Martina Caruso.