SCIACCA. Nei giorni scorsi il senatore grillino Rino Marinello ha incontrato il commissario ad acta Pietro Valenti, che sostitisce il Consiglio comunale in attesa del decreto di scioglimento del civico consesso da parte del Presidente della Regione. Il senatore ha dato notizia sui social caricandolo di un significato che relegherebbe a livello inferiore sinanco l’introntro tra Trump e Biden.
Gli effetti “mirabolanti” dell’incontro tra il senatore Marinello e il commissario Pietro Valenti sono entrati nel mirino del consigliere Alessandro Curreri, il quale non ha potuto frenarsi di effettuare una lectio magistralis sull’inutilità dell’incontro. Una riflessione che, di fatto, trova fondamento nelle sottolineature di Curreri.
Curreri, nel suo profilo Faceboock scrive: “L’incontro “istituzionale” con il Commissario Pietro Valenti è stato -secondo il Senatore Gaspare Marinello- proficuo e di buon auspicio per il futuro. Il Senatore riferisce inoltre di un certo imbarazzo del commissario legato alle problematiche ataviche e irrisolte della città di Sciacca”. “E su questo imbarazzo- aggiunge Curreri- nessuno di noi nutre dubbio alcuno”.
Ed è qui che entra il sarcasmo di Curreri che, di fatto, diventa una lezione rivolta al senatore grillino Marinello, ma soprattutto una constatazione della sostanziale inutilità dell’incontro. E Curreri, a dismostrazione della tesi, porta “altri tre motivi altrettanto plausibili per cui il commissario potrebbe aver avuto un certo imbarazzo”.
Curreri spiega al senatore Rino Marinello che “il Commissario non è diventato Commander in chief. Non ha prerogative di iniziativa deliberativa. Egli infatti controlla la regolarità degli schemi deliberativi ordinari, ratifica e verifica la sussistenza di tutti i requisiti formali delle proposte della Giunta senza entrare nel merito delle stesse”.
Secondo motivo di imbarazzo. Curreri rimarca che “il commissario nominato a sostituire il Consiglio comunale durante la fase di scioglimento andrà via tra qualche settimana. Contestualmente al decreto di avverrà di fatto la nomina di un nuovo commissario. Difficilmente sarà lo stesso”.
Terzo motivo di imbarazzo. Curreri spiega ancora a Marinello che “il Consiglio comunale mantiene ed adempie alle sue prerogative esterne fino alla nomina dei successori. Fino alle prossime elezioni rappresenta quindi i cittadini negli incontri ufficiali, chiede colloqui al Sindaco e la Giunta”.
Curreri rimarca che “quindi siamo a disposizione per incontri istituzionali e costruttivi come ci siamo sempre stati con contributi importanti. Il Movimento a Sciacca ha ancora due consiglieri comunali e pure abbastanza bravi”.
N.d.r. Dite al senatore Marinello che la questione dello svincolo del Verdura è risolta e che il dirigente comunale Aldo Misuraca sta avviando le procedure per l’affidamento dei lavori. Nell’incontro con il Commissario,infatti, il senatore ha parlato anche di tale punto che esula totalmente dalle funzioni del Consiglio comunale anche se sostituito dal Commissario adacta. F.C.