Monitoraggio regionale tamponi rapidi, quasi un flop
PALERMO – Sebbene sino ad oggi l’Istituto superiore della sanità abbia sottolineato la scarsa capacità di tracciamento dei contatti dei positivi da parte delle autorità sanitarie siciliane, continua da parte della Regione la “caccia” agli asintomatici positivi attraverso il sistema del “drive-in”.
Sono stati complessivamente 38.125 i tamponi rapidi effettuati su altrettanti cittadini che hanno aderito alla campagna di monitoraggio. Al termine della due giorni a Caltanissetta, Catania, Palermo e Ragusa sono stati individuati ed isolati, nei vari territori, 930 nuovi soggetti positivi al Covid 19, ai quali – come previsto dalle linee guida – è stato già effettuato in loco il test di conferma mediante tampone molecolare.
Il record di tamponi rapidi effettuati nel week end va alla provincia di Trapani con 10.529 test nei drive in predisposti oltre che nel capoluogo anche ad Alcamo, Mazara del Vallo, Marsala e Castelvetrano.
Va ricordato che la campagna nei drive è destinata alla popolazione scolastica (personale docente, non docente, studenti e loro genitori), un target individuato dall’assessorato regionale alla Salute su suggerimento del Comitato tecnico scientifico.
Successivamente verranno selezionate altre categorie di popolazione, l’esperienza, secondo la volontà del governo Musumeci, infatti andrà avanti nelle prossime settimane.
E’ importante sottolineare, infine, che i tamponi rapidi non vengono calcolati nel bollettino.