Francesca Valenti: “Rafforzare i controlli, chiusura scuole, sanificazione degli uffici comunali e replica screening”

SCIACCA. La voce del sindaco Francesca Valenti rende palese la situazione particolarmente complessa e difficile che attualemente vive la città. Oltre alla cifra degli attuali positivi, 37 fino a venerdì scorso (ultimo report diffuso dall’Asp di Agrigento) il sindaco non nasconde la preoccupazione, mista a rabbia, per gli assembramenti di giovani con particolare riferimento allo Stazzone e alle zone della movida.

Il sindaco Francesca Valenti attende la convocazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza. Occasione nella quale chiederà il rafforzamento dei controlli con l’ausilio delle forze dell’ordine e dell’Asp di Agrigento. “Un controllo serrato su tutto il territorio”. Una forte preoccupazione che deriva anche dal dato, abbastanza allarmante se dovesse esere confermato con i tamponi molecolari, del fine settimana con lo screening agòli studenti. Su 640 test, sono risultati positivi 54 soggetti.

Il sindaco non immagina “una zona rossa per Sciacca da parte della Presidenza della Regione”, ma è chiaro che bisogna alzare l’attenzione. Insomma, i dati attuali sono da tenere sotto monitoraggio ma è ovvio che se dovessero svilupparsi focolai consistenti, la situazione potrebbe peggiorare e richiedere misure più restrittive.

Il sindaco Valenti tiene presente “l’esihgenza dell’economia”, ma questo “non significa che non si debbano rispettare le norme anticontagio”.

Per quanto riguarda la chiusura degli uffici del Comando della Polizia Municipale, il sindaco ha confermato il sospetto positivo di un agente. “Però bisogna attendere l’esito del tampone monocolare”. Intanto, “gli uffici sono stati chiusi e si sta procedendo alla sanificazione. Attività che si estende anche alle autovetture”. Anche il Palazzo di Città “sarà sottoposto a sanificazione” e il sindaco pensa “ad un test per tutti i dipendenti comunali”.

Ha anche chiesto all’assessore alla Salute, Ruggero Razza, di poter replicare lo screening effettuato nel fine settimana appena trascorso. Uno screening ad ampoio raggio che consenta di avere un quadro attuale della popolazione relativamente all’aspetto epidemiologico.

Filippo Cardinale