Domani il commissario ad acta Vincenzo Abbinati approva il consuntivo 2019

SCIACCA. Più veloce di un treno ad alta velocità. Il commissario ad acta Vincenzo Abbinati, inviato dalla Regione settimane fa, prende le redini del consuntivo 2019 e lo approva. Tempo record. Molto probabilmente senza neanche prendere in considerazione le osservazioni presentate con la questione pregiudiziale dal centrodestra. Almeno, secondo le nostre fonti.

Ieri sera, in  Consiglio comunale, il consuntivo 2019 è stato bocciato con il voto sfavorevole di otto consiglieri del centrodestra, dei due consiglieri grillini e del consigliere di Mizzica, mentre si è astenuto il consigliere Mandracchia. Gli 11 voti favorevoli sono dei consiglieri della coalizione Valenti e dei tre consiglieri di Italia Viva.

Adesso si apre la questione del dopo. Il commissario, con l’approvazione del consuntivo, ha il compito di attivare le procedure di scioglimento del Consiglio comunale. Tappa che culmina con il decreto di scioglimento da parte del Presidente della Regione. C’è da capire, adesso, cosa faranno i consiglieri comunali. In buona sostanza, andare a casa e lasciare l’Amministrazione comunale “libera” dai nodi del Consiglio comunale, oppure prenderanno spunto da un passo dell’Antico Testamento (Libro dei Giudici, XVI, 30) in cui Sansone fece crollare l’abitazione nella quale si trovava con tutti i Filistei, provocando oltre alla loro morte anche la propria? Da qui la frase “Muoia Sansone con tutti i Filistei”.

Filippo Cardinale