Consiglio comunale, “Consortile”: passa la sospensiva di 20 giorni in attesa dei piani finanziari

SCIACCA. Sulla proposta di delibera relativa alla approvazione dello schema di statuto dell’azienda consortile speciale per la gestione del servizio idrico integrato in provincia di Agrigento è stata posta una questione di sospensiva. A presentare la proposta sono stati i consiglieri Bono, Monte, Guardino, Santangelo, Milioti, Deliberto, Cognata, Maglienti, Ruffo e Bentivegna.

Nella proposta di sospensiva è stata sottolineata “la volontà per la gestione pubblica del servizio idrico ma è chiara la necessità di una attenta verifica economica-finanziaria che ha una notevole rilevanza”. Sempre nella proposta di sospensiva, è stato sottolineato che “posto che l’Ati di Agrigento è alle prese con l’aggiornamento del Piano di Ambito e la preparazione dei piani finanziari, vi è una parte el Consiglio comunale che proporne una questione sospensiva.

Prima della trattazione generale e prima che la proposta di delibera sia esitata, si ritiene debba essere prodotto un piano finanziario successivo al piano d’ambito affinché i consiglieri comunali siano messi nelle condizioni di esercitare le prerogative previste dall’articolo 5 del Testo unico sulle società partecipate al fine di verificare la convenienza economica e la sostenibilità finanziaria della costituzione della azienda consortile speciale”.

La sospensiva è stata votata favorevolmente da 11 consiglieri,  Bono, Monte, Guardino, Santangelo, Milioti, Deliberto, Cognata, Maglienti, Ruffo e Mandracchia. Si è astenuto Fabio Termine. Hanno votato contro la sospensiva Leonte, Montalbano, Bonomo, Frigerio, Di Paola, Gulotta, Bilello e Curreri. Al momento della votazione erano assenti i consiglieri Di Prima e Bonomo.

L’esito della votazione è stato su 19 presenti: 18 hanno votato, uno si è astenuto. Hanno votato si 11 consiglieri, no 7

La sospensiva approvata ha la durata di 20 giorni. In sostanza, entro tale periodo la proposta deve essere corredata dai documenti economici-finanziari, oltre al piano di Ambito.

Filippo Cardinale