Coronavirus, torna l’obbligo della mascherina all’aperto
“È obbligatorio avere sempre con sè la mascherina, da usare sempre nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto. Obbligo di utilizzo anche in tutti i luoghi all’aperto, ad eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento”.
Queste le novite emerse dal Consiglio dei Ministri che ha prorogato al 31 gennaio 2021, con una delibera, lo stato d’emergenza per il Covid. Nell’ambito del decreto, è stata approvata una norma che proroga il dpcm con le norme anti contagio ora in vigore al 15 ottobre.
Diventa da subito effettivo da domani l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto, se si è vicini a persone non conviventi.
Le regole da rispettare sempre sono: Distanziamento fisico di almeno un metro; Divieto di assembramento; Lavaggio delle mani; Obbligo di stare a casa con più di 37,5 di febbre.
Chi trasgredisce le regole anti-contagio avrà una multa da 400 euro a 1000 euro. Multe ben più salate per chi ha contratto il coronavirus, ma non rispetta la quarantena: previsti da una parte una sanzione penale con l’arresto da 3 a 18 mesi e dall’altra un’ammenda da 500 a 5mila euro.
Anche chi arriva in Italia da Gran Bretagna, Olanda e Belgio dovrà sottoporsi al tampone obbligatorio. Finora l’obbligo del test molecolare o antigenico con il tampone è previsto per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta, Spagna, oltre che da Parigi e altre sette regioni della Francia.
Inoltre emerge un’altra novita, introdotta dal Consiglio dei ministri nel nuovo decreto Covid. La mascherina diventa obbligatoria in tutti i luoghi chiusi, tranne le abitazioni private. L’obbligo al chiuso era previsto per i solo luoghi aperti al pubblico: arriva ora un’ulteriore stretta e l’obbligo scatta ovunque tranne che nella propria abitazione.
Entro il 15 ottobre andrà adottato un nuovo dpcm che confermi o aggiorni le regole anti contagio che sarebbero scadute oggi e che sono invece prorogate.