Scolari dell’infanzia devono attraversare l’istituto per andare nei bagni
SCIACCA. Gli scolari della scuola dell’infanzia, sezioni C e D del Mariano Rossi devono percorrere tanta “strada” per fare i loro bisogni fisiologici. Con le misure anticovid, le loro classi hanno subito una rimodulazione e spostate nella parte opposta dove erano collocate lo scorso anno.Infatti, erano vicinissime ai bagnetti.
Le loro classi, C e D, con le nuove misure, sono ricavate dall’aula magna divisa con pannelli in legno alte circa 2 metri, senza soffitto e con un cancelletto al posto della porta. Si è potuto constatare in occasione delle votazioni del referendum.
Diversi genitori riferiscono che le finestre di queste classi non sarebbero utilizzabili. La classe A, regolare come costruzione, avrebbe dimensioni ridotte per accogliere 15 bambini di 5 anni con le misure di sicurezza molto risicate. Non ci sarebbe lo spazio per uno scaffale dove lasciare il materiale didattico.
Con lo spostamento delle classi e la eccessiva distanza dai bagnetti, per i bambini diventa difficoltoso lavarsi spesso le mani (non avendo la mascherina, ad uno starnuto e asciugata di naso si dovrà ricorrere al gel o lavarsi la faccia). L’attività didattica ne risente e gli scolari potranno usare il bagno ad orari stabiliti e attraversando praticamente 50 metri (e altrettanti al ritorno) accompagnati da personale o dall’insegnante.
Per quanto riguarda le finestre, bisogna ricordare che è necessario il ricambio dell’aria in aula. Nella circolare della scuola con le regole per l’infanzia si dice di insegnare ai bambini a lavarsi le mani dopo ogni starnuto: “Usa e insegna il modo corretto di lavarsi le mani e quando farlo (subito quando si rientra a casa, dopo tosse e starnuti, prima e dopo mangiato, dopo aver usato il bagno). Spiega che è molto importante.” “Ogni ora sarà effettuato un ricambio dell’aria nell’aula, aprendo le finestre. Il ricambio d’aria sarà, comunque, effettuato ogni qual volta sia ritenuto necessario, in base agli eventi”. “I bambini saranno accompagnati in bagno tutti insieme, in tre turni orari differenti per classe, ad orari stabiliti dalle docenti. Le stesse cureranno il distanziamento nel percorso e nell’attesa; gestiranno l’ingresso ai bagni, di tanti bambini quanti sono i wc disponibili, senza creare situazioni di affollamento.”
Ci risulta che la direzione scolastica ha richiesto l’intervento dei tecnici che provvederanno a costruire le pareti in cartongesso in modo da trasferire le altre classi e riportare le classi dell’infanzia alloro posto originario.
E’ il caso che l’Amministrazione comunali dia priorità a tale intervento. Diversi genitori stanno tenendo i bambini a casa.
Filippo Cardinale