My Ethanol, la Copagri fa retromarcia sulle accuse al sindaco

SCIACCA. Dopo la sfuriata tramite comunicato stampa del 24 settembre scorso, sulla vicenda My Ethanol la Copagri, con una nota a firma del presidente Antonino Indelicato, fa una precisazione. Nella precedente nota, si imputavano precise colpe.

Nota che pubblichiamo integralmente,

A seguito di quanto affermato nell’intervista rilasciata ieri a Tele rmk dal Sindaco Avv. Francesca Valenti, si prende atto che sono pervenuti il parere legale e la relazione tecnica integrativa sullo impianto oggetto dell’AUA n.16 del 2018 commissionate dal Comune di Sciacca e per questo si comunica che si è già proceduto a depositare apposita istanza di accesso agli atti.

Si precisa, tuttavia, che al momento del comunicato diffuso in data 24.09.2020 non si aveva alcuna conoscenza dell’esistenza e del deposito di tali documenti e non a caso, infatti, nella nota si è specificato – anche sotto tale profilo – che ogni valutazione era limitata alle informazioni in possesso agli scriventi, non essendovi mai stata alcuna volontà e interessi di qualsiasi natura di diffondere elementi non corrispondenti al vero.

Si ritiene, inoltre, a puntualizzare che non si intendeva e non si intende assolutamente offendere o ledere il prestigio e/o la persona del Sindaco, ma ci si è limitati ad una valutazione su un’azione politico-amministrativa per quanto concerne la vicenda My Ethanol.

Amareggia e dispiace, nonostante l’atteggiamento collaborativo e propositivo avuto e dimostrato ad oggi, il Sindaco abbia inteso quelle parole come un attacco alla sua persona e non alla sua azione politico-amministrativa, ma enormi sono le preoccupazioni per gli effetti che tale impianto, se non compatibile con il mondo agricolo e con l’ambiente, potrebbe avere e grande è il rammarico per la notizia di archiviazione appresa e per il tanto tempo trascorso da quel maggio 2019, data nella quale è giunto il primo formale grido di allarme con il parere tecnico-ambientale depositato dalla prof. Patrizia Livreri al Comune di Sciacca.

In merito, invece, all’assenza di al cune associazioni all’incontro di giorno 22 c. m., dove è stato concordato il comunicato con i presenti, a fine incontro si è ritenuto di inviare l’indomani, per e-mail copia del comunicato per dare la possibilità a tutti di apportare modifiche, precisazioni o suggerimenti. Nessuno degli assenti ha dato comunicazione di dissenso o dato suggerimenti.

Con altri ci si è sentiti telefonicamente ed erano concordi poiché in tutta questa brutta vicenda è stato sempre e tutto condiviso. Con rammarico si apprende che per dinamiche interne di comunicazioni, alcune associazioni manifestano un certo disappunto. Comunque il momento è delicato è c’è bisogno di tutti e di tutto per arrivare ad un dato di certezza sulla compatibilità o meno dell’impianto.

E’ stato sempre detto e scritto che aprioristicamente nessuno era ed è contrario ad un impianto compatibile con il mondo agricolo e con la sua filiera e che il tutto questo percorso, con il Sindaco e l’amministrazione alla testa per arrivare alla vere verità.