San Marco, la viabilità è un pericolo. Ennesimo appello dei residenti (fotogallery)
SCIACCA. Ancora un ennesimo appello dei residenti della località di San Marco che segnalano il grave pericolo della viabilità. Ancora una lettera inviata al sindaco, all’assessore dei lavori pubblici, al Comando della Polizia municipale.
Pericoli “gravi e prossimi” sul tratto di strada sterrata lungo la via Penelope e la via dei Siculi.Ma anche “una serie di annose e perduranti criticità riguardanti il tratto costiero della località balneare”.
I residenti, con pazienza davvero encomiabile, ma anche con pacatezza, chiedono:
– ripristinare tempestivamente la funzionalità dell’attraversamento idraulico stradale non funzionante realizzato dal Comune di Sciacca o, in alternativa, realizzare una nuova canaletta in cemento carrabile, possibilmente con griglia ispezionabile, affinchè le acque meteoriche possano scorrere dal fossato ripulito ed immettersi liberamente nella parte restante della vecchia canaletta in cemento, ancora presente sul lato opposto della strada alla fine del tubo interrato e ostruito, in modo da poter defluire fino al mare e non riversarsi più sulla via Penelope.
– Effettuare al più presto e in ogni caso prima dell’arrivo delle piogge autunnali e invernali, un rilievo accurato del territorio circostante la via Penelope al fine di espletare le attività necessarie per poter evitare l’insorgenza della situazione di pericolo, o di rimuoverne le cause, ricercando il sistema migliore per smaltire le acque piovane, evitando che si riversino sulla strada e sulle proprietà private.
– Provvedere, nella via Penelope, alla messa in opera di una sede stradale adeguata alle esigenze del luogo;
– Procedere alla predisposizione di un progetto esecutivo di riqualificazione che possa rientrare nella programmazione comunitaria, nazionale o regionale al fine di attingere finanziamenti per la realizzazione di opere ed interventi risolutori per la viabilità di tutta la località San Marco, nonché interventi per rendere accessibili le spiagge e il mare anche alle persone disabili in carrozzina, con mobilità ridotta o non vedenti, eliminando definitivamente gli innumerevoli interventi “tampone”, eseguiti ormai da troppi anni.
Le istanze dei residenti, dei cittadini, vanno ascoltate e accolte. Il Comitato di San Marco ha più volte, in modo costruttivo e propositivo, avanzato i disagi che attanagliano la zona. Disagi ma anche seri pericoli per una viabilità davvero precaria.