Sciacca, rumena si finge volontaria per sordomuti. La Polizia accerta la falsa attestazione e spicca rimpatrio
SCIACCA. Il personale della Polizia di Stato di Sciacca, nell’ambito di programmati servizi di controllo del territorio, a seguito di segnalazione pervenuta sulla linea NUE 112, è intervenuta in piazza Mariano Rossi per la presenza di una donna che si palesava appartenere ad una associazione di volontariato per sordomuti.
La donna, è stata trovata in possesso di alcune centinaia di euro, e veniva controllata dai poliziotti fornendo dei dati anagrafici, poi risultati diversi rispetto a quelli che si riscontravano in un documento d’identità trovato in possesso della stessa. La polizia giudiziaria accertava che la donna, risultata di nazionalità rumena, non apparteneva ad alcuna associazione e le veniva contestato il reato per falsa attestazione o dichiarazione a un Pubblico Ufficiale.
La Divisione Anticrimine della Questura di Agrigento ha quindi predisposto foglio di via con rimpatrio obbligatorio che le è stato notificato con l’inibizione a non fare più ritorno nella cittadina marinara per i prossimi tre anni.
Inoltre, la Polizia di Stato della Sezione Volanti ha proceduto alla contestazione a quattro cittadini italiani di violazioni alle vigenti disposizioni in materia di emergenza sanitaria COVID-19 dettate dai D.P.C.M.
In particolare i soggetti multati riuniti in assembramento, risultavano tutti privi dei dispositivi di protezione individuali.