Riunione sindaco, dirigenti scolastici e rappresentanti famiglie: 3 tesi diverse. Si propende per l’apertura del 24 settembre
SCIACCA. E’ in corso la riunione telematica tra il sindaco, i dirigenti scolastici, i rappresentanti dei circoli didattici e di istututi, i componenti della Commissione consiliare pubblica istruzione. Sula tavolo, in buona sostanza, girano tre tesi. I dirigenti scolastici propendono per l’apertura delle scuole, la voce delle famiglie preferisce uno spostamento dell’apertura anche per capire come evolve la situazione epidemiologica nel corso della settimana. Il sindaco Francesca Valenti sostiene che la chiusura della scuola può verificarsi solo in caso della certificazione di un positivo al covid nell’ambito della scuola. Insomma, non vi sarebbero le condizioni di un profilo di “zona rossa” a Sciacca, motivo per cui il sindaco non ha autonomia decisionale sull’apertura ritardata delle scuole.
Ogni eventuale ordinanza del sindaco dovrebbe trovare fondamento in una evidente motivazione di emergenza sanitaria, profilo che attualmente Sciacca non ha. Sulla scorta dei poteri del sindaco, dunque, non sembra ragionevole che il promo cittadino possa “ordinare” lo spostamento della data di inizio della scuola, cioè il 24 settembre.
Ovviamente, l’apertura delle scuole avviene con il rispetto assoluto delle misure anti contagio.
Filippo Cardinale