Nelle prossime ore il parto del sesto assessore (il 16esimo in 3 anni)

SCIACCA. Le doglie ci sono, tra poche ore il travaglio politico porta il sesto assessore. In ordine numerico è il 16° dall’inizio della sindacatura. Sulla porta assessoriale ci sarà un fiocco azzurro. In buona sostanza, la giunta sta per pareggiare con la sua (ex) maggioranza. Infatti, conta 7 consiglieri comunali contro i 6 membri della giunta. Ma la parità non tarderà ad arrivare. La tavolata assessoriale è imbandita per sette coperti. Il settimo invitato arriverà prossimamente. Il settimo assessore sarà anche il 17° dell’era Valenti. Per  trentadue mesi la statistica dà il risultato di un turnover (en Bilbao se llama rotación) di 0,53 assessore/mese.

Dunque, la tavolata assessoriale si allunga senza la necessità di sostituire i commensali. Il neo assessore proviene dall’area di Futura Sicilia (esiste ancora?). Un’operazione politica che evita quel pattuito passaggio di testimone, a metà mandato,  attraverso la sostituzione dell’assessore Gisella Mondino. Un assessore che in silenzio ha lavorato mettendo del suo, al contrario di chi tirava dal cilindro della favole prospettive per Sciacca copiando metodi da chi ha invaso la Sicilia per due secoli (1516-1713). Ma ha proiettato la giunta nel mondo del cinema delle favole.

Con il vagito del neonato in arrivo è ovvio che avverrà la ridefinizione delle deleghe. Qualcuno ha qualche delega pesante rispetto alla sua vocazione professionale, delega che comporta un impegno tra un oceano di normative in un settore che ha immesso Sciacca in una continua emergenza. Altri perderanno deleghe magari a cui tengono. Ma alla fine, il cerchio si chiuderà.

Resta da aspettare l’arrivo del settimo commensale per riempire tutta la tavola. A questo punto, avremo sette assessori per sette consiglieri comunali. Tutti gli altri 17, che non sono nella festa della coalizione vincente, staranno a guardare e a fare il gioco della parti per i restanti 18 mesi, di fronte ad una città che fa da spettatrice silente e subente.

Filippo Cardinale