Delibera gestione diretta parcheggi comunali: ancora confronti
SCIACCA. Continua a fare discutere la delibera della giunta comunale che determina la gestione diretta a pagamento del Comune di Sciacca dei parcheggi presenti nel territorio urbano.
Dopo la denuncia del Centro studi Alcide De Gasperi, che nell’atto avrebbe rilevato un vizio di legittimità procedurale e chiesto l’annullamento in autotutela, oggi sulla vicenda interviene anche il responsabile dell’Urban Center ed esperto di diritto, Dino Tanto, secondo il quale in aggiunta alla motivazione di illegittimità sollevata da Stefano Scaduto, si aggiungerebbe anche un’altra illegittimità nella delibera, quella della mancanza dei pareri di regolarità tecnica e contabile obbligatori ai sensi dell’ Art. 49 del Testo unico degli enti locali. “Si tratta di parere che sono obbligatori – dice Tanto – e che assicurano e attestano la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa nella fase della formazione dell’atto”.
In merito al prima vizio di legittimità segnalato dal Centro Studi De Gasperi, quello dell’assenza contemporanea, nel corso della seduta di giunta, del sindaco Francesca Valenti e del vice sindaco Gisella Mondino, c’è comunque chi ha osservato che c’è una specifica norma che regola tale questione, dove si prevede che a presiedere la giunta può essere l’assessore più anziano, così come da apposita legge regionale. Ma anche chi sottolinea che su questo tema la competenza è dello Stato. La legge regionale è la numero 7 del 26 agosto 1992. Per tale articolo, in ogni caso, a fronte di una recente sentenza della Corte Costituzionale, in un eventuale procedimento potrebbe essere sollevata una questione di costituzionalità.