Tragedia a Lampedusa: affonda peschereccio, muore marinaio

GUARDIA COSTIERA-CAPITANERIA DI PORTO DI ROMA RIPRESE IN MARE APERTO DELLE MOTOVEDETTE DI STANZA A FIUMICINO A SUPPORTO DEL PATTUGLIATORE CP906 "CORSI" NAVE UTILIZZATA PER LA SORVEGLIANZA DELLE COSTE DEL TERRITORIO NAZIONALE. ALCUNI MOMENTI A BORDO E USCITA DAL COMANDO DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI ROMA FIUMICINO

LAMPEDUSA. Tragedia questa mattina in mare. Un peschereccio con tre persone a bordo è affondato dopo avere imbarcato acqua dal vano motore.

Sul piccolo peschereccio, chiamato “Valeria terza”, Giovanni Bono 57 anni, il proprietario della barca Giacomo Martorana e Salvatore Palmisano, due marinai. A un certo punto, stando al racconto del figlio di uno dei sopravvissuti, la barchetta è colata a picco nel mare di Lampedusa in pochissimo tempo.

Giovanni Bono ha sbattuto la testa da qualche parte e non ce l’ha fatta. Il corpo è stato recuperato da Salvatore Palmisano, che lo ha letteralmente preso e portato all’esterno. I due sopravvissuti sono stati visitati nel locale poliambulatorio. Giacomo Martorana è stato dimesso subito mentre Salvatore Palmisano è ancora sotto osservazione per un forte dolore al petto. La notizia ha sconvolto l’intera collettività.