Italia Viva riparte da “Punto e a capo”. Obiettivo è il rilancio politico (non amministrativo)

SCIACCA. Italia Viva riparte dall’iniziativa “Punto e capo 2.0”.  Si tratta di una prima fase voluta dal Coordinamento cittadino, dal gruppo dirigente del partito, dal gruppo consiliare, per tracciare “un nuovo percorso programmatico e di rilancio dell’azione politica”.

Italia Viva fa riferimento al rilancio dell’azione politica e non fa cenno, minimamente, al rilancio dell’azione amministrativa. Non è un piccolo dettaglio, ma sostanza. Italia Viva traccia un nuovo solco che non sembra essere il proseguimento del percorso iniziato con l’adesione alla coalizione per la candidatura a sindaco di Francesca Valenti.  Del resto, è sempre più consolidata la tesi che Italia Viva non è disponibile ad un rientro nella maggioranza (diventata molto minoranza), né attratta dal canto delle sirene di posti assessoriali.

All’iniziativa, seguirà un seminario programmatico con il coinvolgimento di rappresentanze politiche, sociali, produttive e del mondo dell’associazionismo. Un seminario che ha l’obiettivo di legare il futuro della città ad un rinnovamento della politica.

La stasi politica, che dura da tempo, viene interrotta proprio da Italia Viva, gruppo politico e consiliare che è determinante nel contesto della maggioranza e che rappresenta il punto di svolta rispetto alla crisi in cui la medesima maggioranza si è infilata senza più via di uscita. Italia Viva è presente in aula consiliare con tre consiglieri. Una cifra che fa ribaltare il pallottoliere e che rilega la coalizione che sostiene il sindaco ad una rappresentanza oramai parecchia minoritaria e poco rappresentativa dell’elettorato.

Una iniziativa, quella di Italia Viva, che segna uno spartiacque. Sta adesso alle forze politiche moderate e liberali cogliere il segnale evidente di una svolta che può intravedere un comune obiettivo con tappa finale alle elezioni amministrative.

Filippo Cardinale