Dopo 42 anni anche la Sicilia ha la nuova legge urbanistica

SICILIA. Soddisfatta l’onorevole Giusy Savarino, Presidente della IV Commissione Territorio e Ambiente, nell’annunciare che “dopo 42 anni anche la Sicilia ha nuova legge urbanistica”.  “ Sono orgogliosa del lavoro svolto, abbiamo modernizzato la legge fortemente voluta da Piersanti Mattarella, ma che purtroppo pose il primo tassello per la sua condanna a morte. Con questa legge abbiamo onorato la sua memoria, proseguendo il cammino nella direzione che in maniera forte e dirompente ci indicò 42 anni fa, cambiando ora il punto di vista della Regione: non più estranea al contesto, gerarchica e autoritativa, ma vicina agli enti territoriali ed ai cittadini, diventando regista e coordinatrice di un lavoro sinergico e di collaborazione, pur mantenendo un potere sostitutivo a garanzia dei Siciliani contro eventuali Comuni inadempienti.
Questa legge, a cui seguiranno per l’approvazione in Aula il DDL Edilizia ed il DDL cooperative edilizie e cooperative di auto recupero, ci fa fare un balzo in avanti nel tempo verso l’orientamento, ormai consolidato in tutto il mondo, di smartcity, pone uno STOP al consumo del suolo, puntando sul recupero dell’abitato e sulla perequazione urbanistica, introduce il “piano del verde” e standard di “qualità urbana, ambientale ed architettonica”, semplifica e velocizza fortemente le procedure amministrative, in particolar modo l’approvazione dell’ex piano regolatore (adesso PUG: Piano urbanistico generale comunale), crea una “governance multi-livello” che tramite la Conferenza di pianificazione e gli accordi di pianificazione e programma, favorisce la partecipazione di enti e cittadini ai processi decisionali, migliorandone la qualità e riducendo la burocrazia, quindi i tempi”.

La Savarino ringrazia tutti gli ordini professionali, le associazioni, i professionisti, le università “che non abbiamo semplicemente ascoltato, ma anche coinvolto nella redazione del testo e che generosamente hanno dato il loro contributo, i colleghi per la costruttiva collaborazione, al netto delle logiche politiche di ruolo, e gli uffici per il prezioso lavoro di supporto giuridico e di coordinamento”.

Non manca di ringraziare il presidente Nello Musumeci ed il suo Governo “per aver posto come loro priorità la tutela dell’ambiente e la semplificazione delle procedure amministrative, anche nel settore edilizio. Da oggi anche in Sicilia ci sarà “Governo del Territorio”: ovvero un nuovo paradigma edilizio per uno sviluppo sostenibile, basato sul recupero del tessuto insediativo esistente e sulla rigenerazione di ambiti urbani degradati, nell’ottica di una politica di qualità del paesaggio e di recupero dei valori storici e culturali delle nostre città”.