Orestiadi chiudono con l’omaggio a Fellini

GIBELLINA. Il Festival delle Orestiadi di Gibellina conclude la sua 39^ edizione “straordinaria” dedicata ai sogni, alla Sicilia e al cinema, con l’omaggio a Federico Fellini nel centenario della sua nascita: un lungo week-end dedicato al grande regista italiano che avrà il suo culmine nell’evento di chiusura al Cretto di Burri, che in queste ultime edizioni è tornato ad essere un “non luogo” imprescindibile per il Festival e un’occasione di riappropriazione degli spazi per il suo pubblico, come per la città su cui si erge.

Due appuntamenti inediti e originali per la chiusura delle Orestiadi 2020: venerdì 7 agosto andrà in scena un omaggio alla narrazione siciliana e alle storie della nostra terra, “I-Sola” con Gaspare Balsamo, Davide Enia, Vincenzo Pirrotta.

Sabato 8 agosto sarà la volta de “Li dove nascono i sogni”, la musica, il circo, le donne, i sogni di Federico Fellini, un omaggio poetico al grande regista, con la partecipazione di Francesco Scianna e Roy Paci, Angelo Sicurella e con Federica Aloisio, Fabrizio Romano, Giuditta Perriera.

Le produzioni esclusive al Cretto di Burri per Orestiadi 2020, realizzate in collaborazione con Regione Siciliana, Assessorato Beni Culturali e dell’identità siciliana Soprintendenza Beni artistici e Monumentali di Trapani, saranno anticipate giovedì 6 agosto dalla proiezione del documentario di Eugenio Cappuccio “Fellini fine mai” (in concorso a Venezia Classici 2019) e da “Fellini: i suoi sogni il suo cinema”, conversazione con il critico Mario Sesti, a cura di Carmelo Galati in collaborazione con Cinema City Palermo.