Musumeci al Verdura: “Opera molto importante”

RIBERA. Il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci è arrivato oggi pomeriggio a Ribera, in particolare nei pressi del fiume Verdura, dove insieme ai tecnici del Genio civile e dell’assessorato regionale lavori pubblici ha effettuato un sopralluogo nei luoghi dove verranno effettuati gli attesissimi interventi di pulizia dell’alveo.

Presso il belvedere-Castello di Poggiodiana ha incontrato la stampa e gli amministratori dei Comuni della zona, ha parlato delle opere finalmente varate che in passato hanno avuto rallentamenti di carattere burocratico,  ed ha sottolineato come l’intera area attraversata dal fiume Verdura, sede di importanti colture, con queste opere sarà adesso al sicuro in caso di eventi calamitosi e di piogge abbondanti che in passato hanno provocato gravi danni.

Il sopralluogo di Musumeci è stata anche l’occasione per fare un punto sui lavori avviati dal governo regionale nell’Agrigentino, in particolare nel settore idrogeologico. Sono 16 i cantieri attualmente aperti per la regimentazione idraulica dei corsi d’acqua – si legge in una nota del governatore – che attraversano il territorio provinciale, grazie a risorse stanziate dalla Regione (circa dieci milioni di euro) e ai progetti redatti dagli uffici del Genio civile, che adesso sta seguendo la direzione dei lavori. Tra questi, quelli per la pulizia degli alvei e per il ripristino degli argini dei torrenti Garella e Tina a Burgio, del Vallone Baiata Foce di Mezzo a Sciacca, del Torrente Re a Porto Empedocle, dei Valloni Scrudato, Passo del Barbiere e Congeria a Cammarata, del Fiume Naro nei Comuni di Agrigento, Canicattì, Favara e Naro, dei torrenti Palma, La Manca Safarella e Follina e del Fiume Salso a Licata, del torrente Cantarella e dei Valloni di Aragona e Coda di Volpe ad Aragona e Grotte.

«Sfruttando al meglio le professionalità dei nostri uffici – conclude il presidente Nello Musumeci – stiamo facendo di tutto per mitigare le emergenze idrogeologiche e ridurre dunque il rischio di esondazione dei corsi d’acqua che attraversano il territorio regionale».