Cassonetti addio. Domani rifiuti al Centro di raccolta Perriera, da lunedi “ecobus”

SCIACCA. Dopo la bonifica, via i cassonetti. La rimozione dell spazzatura nelle aree periferiche di Sciacca dove si stavano vivendo situazioni di grave emergenza igienico snaitaria, è terminata nel primo pomeriggio di oggi e adesso comincia un’altra fase difficile, quella che impegna i cittadini ad una maggiore responsabilità. Da lunedi 3 agosto entrerà in funzione l’ecobus, il mezzo mobile con cui, in orari stabiliti e secondo il consueto ecocalendario, la ditta che svolge il servizio porta a porta sosterà nelle zone non servite.

I cittadini saranno chiamati a conferire i propri rifiuti (sempre secondo le regole dell’ecocalendario) in specifiche fasce orarie. Se non riusciranno a farlo si dovranno recare al centro di raccolta Perriera. Ma non dovranno abbandonare la spazzatura nel luogo dove prima c’erano i cassonetti. Facile a dire ma difficile a farlo stando a quanto stiamo vedendo in queste settimane. Molta gente, anche quando non c’è la sospensione del servizio, abbandona la propria spazzatura dove capita.

Ora si cambia registro, anche se secondo noi la soluzione per superare l’emergenza, in prospettiva, è quella di attivare il porta a porta anche in periferia.

Intanto domani, giornata di prelievo della frazione umida (servizio regolare) i residenti nelle zone prima servite dai cassonetti di prossimità dovranno conferire i propri rifiuti nel centro di raccolta Perriera. “Sacrificio e collaborazione – commenta l’assessore Michele Bacchi, che tra una riunione e l’altra è stato scaraventato nel difficile e per lui nuovo “pianeta rifiuti”, dove tra una emergenza e l’altra e il pressing dei cittadini, bisogna trovare soluzioni rapide – questo è quello che chiediamo ai cittadini. Ora verrà pubblicata un’apposita ordinanza con tutti i dettagli e ognuno di noi deve dare un piccolo aiuto per evitare ulteriori emergenze. Il conferimento al Centro di raccolta è solo per domani, da lunedi prossimo proveremo la soluzione dell’ecobus, che è migliorativa per tutti rispetto ai cassonetti di prossimità”.

Giuseppe Recca