E’ stato inaugurato il plastico della vecchia chiesa Madre distrutta dal terremoto del ’68

MONTEVAGO. Il maestoso modello, realizzato in memoria dei 200 anni dalla consacrazione della chiesa da parte del cardinale Pietro Gravina, è ubicato nella parte finale del Corso del Popolo vicino alla piazza principale del paese e al palazzo comunale.
A promuovere l’iniziativa, con il patrocinio dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Margherita La Rocca Ruvolo, l’associazione La Smania Addosso presieduta da Michele Giambalvo in collaborazione con il Laboratorio della Memoria presieduto da Maria La Rocca.
Recentemente è stato finanziato dalla Regione Siciliana il progetto di restauro, redatto dall’ufficio tecnico comunale. Un progetto di circa 750 mila di euro e prevede la rimozione dei massi rimasti nella struttura dopo il crollo provocato dal terremoto del 1968, la messa in sicurezza delle colonne e quindi la fruizione al pubblico della pavimentazione della chiesa ai fini turistici.

Un progetto di restauro che consentirà di renderla fruibile a fini turistici. La chiesa è candidata a “I Luoghi del Cuore”, la campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare promossa dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo.