Estate saccense? Si profila “un’estatina”. Niente soldi dalla Regione e Caracappa alza le mani
SCIACCA. La Regione siciliana, attraverso l’assessorato al Turismo, finanzia per l’estate in corso solo i grandi eventi. Dunque, si profila un’estate saccense molto striminzita almeno nel suo cartellone da proporre a saccensi e ospiti. L’assessore al Turismo del Comune di Sciacca, Sino Caracappa, alza le mani e annuncia che “le risorse disponibili, in questo momento, non ci consentono di programmare per come avremmo voluto e di dare così un pò di ossigeno al sistema turistico, pilastro delle nostre economie”.
Eppure, Caracappa annunciava con termini inglesi iniziative innovative, ma gli “open space” avranno la sembianza di closed space. E’ andato a Palermo, accompagnato dal deputato saccense Michele Catanzaro, per incontrare l’assessore al Turismo del Governo Musumeci per chiedere “maggiore attenzione per Sciacca”.
“Al rappresentante del Governo regionale – dice l’assessore Caracappa – ho espresso le grandi difficoltà delle città turistiche, di Sciacca, in questa nuova fase di ripartenza dopo la chiusura di ogni attività provocata dall’emergenza Covid. Il ristoro finanziario ai Comuni, da parte dello Stato, per il mancato introito dell’imposta di soggiorno e di altre entrate è poca cosa rispetto alle reali esigenze”.
Niet dalla Regione perché con i suoi bandi “punta solo su grandi eventi”. Come contropartita, Sino Caracappa ha avuto l’impegno da parte dell’assessore regionale al Turismo, Messina, “a riportare in Giunta regionale le richieste dell’Amministrazione comunale”.