Verde pubblico, tenerlo decoroso si può: l’esempio della villetta Lazzarini (fotogallery)

SCIACCA. Spesso l’occhio si concentra sugli aspetti della città che vanno migliorati, almeno quelli che riguardano il decoro. Un bene prezioso che è per tutti e aumenta la qualità della vita, oltre che l’immagine della città. Purtroppo, prevalgono quelli negativi, quelli, cioè, che fanno male alla città. Le segnalazioni di noi giornalisti servono a sollecitare le amministrazioni affinché provvedano con interventi mirati a rimuovere le anomalie, i disservizi. In verità, dovrebbe essere compito di chi amministra girare per la città, segnare ciò che non va, rimediare subito con i dovuti interventi. Per la maggior parte delle volte questo non avviene. Allora la stampa fa da pungolo proprio per dare un contributo e non per amore di “danneggiare” Sciacca scrivendo sulle cose che non vanno. Tutt’altro, vorremmo con piacere scrivere dell’efficienza dei servizi della nostra città, esempi di accoglienza, di buona qualità della vita.

Curare il verde pubblico, ad esempio, non è una nostra specialità. Ma oggi desideriamo evidenziare una eccezione, dimostrando che la buona volontà, l’amore per il lavoro che si svolge e l’attaccamento alla missione da svolgere, rappresentano il modo del buon fare.

L’esempio è quello della villetta Lazzarini. La buona volontà degli uffici preposti alla cura di ville e giardini si esprime attraverso una cura quasi maniacale dell’area pubblica dedicata al verde. C’è soprattutto la passione di chi quella villetta cura: il dipendente comunale Giuseppe Catanzaro. La villetta è ottimamente tenuta, curata in ogni particolare, arricchita con piante e con erbe aromatiche. Va davvero piacere frequentarla, sedersi su una panchina per un pò di relax

Dunque, è questo un esempio che dimostra che avere cura della propria città è possibile. E’ un esempio che dovrebbe far assurgere al ruolo di cose prioritarie la pulizia della nostra città, le ben tenuta degli spazi pubblici, del verde. Vedere pulita la nostra città, curata, non trascurata, con al lavoro gente responsabile, è certamente uno stimolo in più a essere tutti più “svizzeri”, terra dove “una cicca di sigaretta per terra non c’è”.  Certo, le cicche non hanno una vocazione naturale a suicidarsi in strada. C’è sempre qualcuno che le getta. Dunque, il senso civico assurge a pilastro indispensabile su cui poggiare il decoro della città. A volte basta dal piccolo e singolo  gesto. Dai singoli e piccoli gesti quotidiani si può contribuire a vivere tutti in un contesto più decoroso, più bello.

Filippo Cardinale