Emergenza Covid-19, dallo Stato solo 280 mila euro per Sciacca per Imu, Cosap e Imposta soggiorno
SCIACCA. “Lo Stato ha assegnato al Comune di Sciacca solo 280 mila euro per il ristoro delle minori entrate derivanti dall’emergenza Covid-19. Un intervento finanziario inadeguato e insufficiente alle reali necessità di un Ente come il nostro”. È quanto dichiarano il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alle Finanze Michele Bacchi nel dare notizia dello stanziamento statale.
Uno stanziamento che include ad compensativi inseriti nel cosiddetto Decreto Rilancio (D.L. 34/2020) così suddivisi:
- 81.401,71 euro a seguito della esenzione IMU per gli immobili adibiti a stabilimenti marittimi, ecc, immobili rientranti nella categoria catastale D/2 (quota comune) immobili per agriturismo, villaggi turistici, e strutture ricettive in genere (ex art 177 D.L. 34/2020);
- 58.060,60 euro a seguito dell’esenzione della COSAP destinata alle imprese della ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande congiuntamente ad attività di intrattenimento e svago ecc, per il periodo dal 01 maggio al 31 ottobre 2020(ex art 181 D.L. 34/2020);
- 139.598,98 euro a titolo di ristoro per minore entrate derivanti dalla mancata riscossione dall’imposta di soggiorno (ex art 180 D.L. 34/2020).
“Tutti gli Enti Locali, come già più volte evidenziato dall’Anci, sono in forte sofferenza – concludono il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Bacchi –. Ci aspettiamo ben altre misure dallo Stato, e al più presto, così come attendiamo ancora i fondi dalla Regione Siciliana di cui non abbiamo traccia e che per noi sono di vitale importanza”.