Il saccense Guardino presto a Palermo con un volo da Parigi. Si chiude l’odissea del blocco in Congo
SCIACCA. Si è chiusa la vicenda del comandante della nave mercantile Blù Brother, il saccense Giuseppe Guardino, rimasto bloccato dal dicembre scorso in Congo. Il sindaco Francesca Valenti, sulla vicenda, aveva inoltrato una lettera al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Il comandante saccense il prossimo 4 luglio arriverà a Parigi con un volo speciale, in partenza da Brazzaville (Congo). Dopo l’arrivo a Parigi, l’indomani proseguirà con un altro volo a Palermo.
La notizia ci giunge in redazione dall’ex sindaco Lillo Craparo, che intrattiene un rapporto di lunga amicizia con un alto funzionario della Farnesina.
Il saccense Giuseppe Guardino, 46 anni, comandante della “Blue Brother”, una nave offshore della flotta della “Bambini Spa” di Ravenna (che opera in un servizio di appoggio e assistenza alle piattaforme petrolifere), è uno dei tanti marittimi sparsi in giro per il mondo che, per colpa del lockdown imposto dalle misure di contenimento contro il coronavirus, non ha avuto un sostituto e così non ha più potuto fare una doverosa pausa dal lavoro e tornare a casa.
Dallo scorso 28 dicembre Guardino non vede più moglie e i suoi due figli, rispettivamente di 9 e 14 anni. La nave si trovava in un grosso porto del Congo e il marittimo saccense in un’intervista al Tg di Rmk Tv ha detto comunque che la compagnia per la quale lavora sta seguendo tutte le possibili novità, garantendo ai propri lavoratori la massima disponibilità.
Filippo Cardinale