Rifiuti, ammessi a valutazione impianti di Sciacca, Menfi, Villafranca, Calamonaci e Burgio

SCIACCA. Tra gli 87 progetti dei Comuni siciliani ammessi a valutazione dalla Regione per realizzare nuovi centri comunali di raccolta rifiuti o potenziare quelli già esistenti, c’è anche un progetto che riguarda la città di Sciacca.

Si tratta di un finanziamento di oltre 21 milioni di euro complessivi, con fondi europei. Di questi 87 progetti, ben 13 riguardano Comuni in provincia di Agrigento. C’è anche quello di Sciacca che ha presentato un progetto per quasi 437 mila euro. Promossi anche Villafranca Sicula con un finanziamento di 440 mila euro, il Comune di Calamonaci con 376 mila euro, Menfi con 229 mila euro e Burgio con 406 mila euro.

Per Sciacca, Villafranca, Calamonaci, Menfi e Burgio si tratta, ovviamente, del potenziamento, dell’adeguamento e dell’ampliamento di centri comunali di raccolta già esistenti. Altri 8 Comuni agrigentini, invece, hanno progetti pronti per realizzare queste strutture utili per giungere alla diminuzione dei rifiuti e per potenziare la raccolta differenziata. Si tratta dei Comuni di Grotte, Santo Stefano Quisquina, Santa Margherita di Belice (con una struttura che sarebbe al servizio pure del Comune di Montevago, per un totale di quasi un milione di euro), Ravanusa, Castrofilippo, Alessandria della Rocca, Casteltermini e Cattolica Eraclea.

La misura metteva a disposizione circa 16 milioni per la costruzione dei nuovi impianti e 5 milioni per migliorare quelli già esistenti. I Centri di raccolta dovranno rispettare le norme a tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e non dovranno creare rischi per aria, suolo, acqua, fauna e flora, e non creare rumori e odori. Dovranno anche essere previste adeguata viabilità, pavimentazione impermeabilizzata, recinzione e barriere.