Castelvetrano, controlli movida: 3 arresti e svariate denunce dei carabinieri
CASTELVETRANO. Forte presenza sul territorio dei Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano, nello scorso weekend, finalizzati al controllo della movida locale. L’Arma ha intensificato i controlli. Sabato scorso, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile traevano in arresto in flagranza di reato per evasione Giovanni Inzerillo, castelvetranese di 20 anni, il quale dopo essere stato sottoposto in regime degli arresti domiciliari il precedente 17 giugno dalla Stazione Carabinieri di Castelvetrano per aver danneggiato un’ambulanza del locale 118, si allontanava arbitrariamente e senza giustificato motivo dalla propria abitazione.
Nella stessa serata veniva anche tratto in arresto in flagranza di reato,Giovanni Mistretta, di 42 anni, in quanto, sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno, veniva trovato fuori un bar di questo centro ad un orario non consentito dalla predetta misura.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, venivano sottoposti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza per Direttissima.
Inoltre, la locale Stazione Carabinieri, insieme alla Sezione Radiomobile, deferiva all’Autorità Giudiziaria due soggetti originari del Gambia, D.B. (1998) e M.F. (1994), per lesioni personali, in quanto aggredivano un altro extracomunitario originario della Guinea procurandogli una frattura e diverse tumefazioni.
I militari della Stazione Carabinieri di Partanna traevano in arresto, in esecuzione dell’Ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, P.F.M. originario della Romania, per tentato furto aggravato.
Grande attenzione è stata posta anche al rispetto delle norme inerenti il fenomeno epidemiologico del Covid-19, in particolare nella zona balneare di Marinella di Selinunte, sottoponendo a controllo più di 300 persone nell’arco del weekend appena trascorso, così come per il rispetto delle norme inerenti la sicurezza stradale, elevando diverse contravvenzioni al Codice della Strada per guida senza patente, mancato utilizzo del casco e delle cinture di sicurezza, nonché per la mancata copertura assicurativa, che portavano al sequestro amministrativo di diversi ciclomotori e autoveicoli.