Oggi i cancelli delle scuole si riapriranno per l’esame di maturità, l’esame per eccellenza, il primo e indimenticabile momento di crescita culturale e umana. Sarà un esame diverso, come nessuno si sarebbe mai aspettato.

Non c’è una prova scritta, ma un maxi-orale a partire da un elaborato. Colloqui scanditi da 5 fasi: la prima è la presentazione di un elaborato da parte dello studente, poi sarà la volta dell’analisi di un testo di letteratura italiana tra quelli studiati nel corso dell’anno, in sostituzione della prima prova scritta; segue poi una discussione multidisciplinare sui materiali predisposti dalla commissione; quindi una relazione sulle esperienze vissute dallo studente durante il tirocinio e per ultimo il candidato dovrà rispondere ad una serie di domande su Cittadinanza e Costituzione che potrebbe, anche riguardare come lo studente ha vissuto il lockdown.

La commissione d’esame è composta da sei docenti tutti interni che hanno seguito i maturandi nel corso dell’anno scolastico, ad eccezione del presidente, un esterno designato dal ministero.