Acqua, gli stabilimenti di Santo Stefano Quisquina e Castrocielo passeranno ad AQua Vera Spa
Il Gruppo Sanpellegrino ha comunicato oggi l’intenzione di cedere il marchio Acqua Vera ad AQua Vera Spa, azienda che fa capo alla famiglia Quagliuolo, proprietaria di S.I. Con, con la partecipazione di importanti manager con esperienza nel settore dell’imbottigliamento.
Il deal prevede, inoltre, l’acquisizione da parte di AQua Vera Spa degli stabilimenti di Santo Stefano Quisquina (AG) e di Castrocielo (FR). Il sito produttivo di San Giorgio in Bosco (PD) rimarrà, invece, di proprietà di Sanpellegrino e, oltre a continuare a produrre le bibite del Gruppo, proseguirà l’attività di imbottigliamento dell’acqua minerale Vera in virtù di un accordo di co-packing.
La cessione di Acqua Vera rientra nel processo di focalizzazione che permette a Sanpellegrino di concentrare i propri investimenti sullo sviluppo dei brand premium a livello italiano e internazionale.
Il Gruppo Sanpellegrino ha, quindi, individuato in AQua Vera Spa una realtà fortemente intenzionata a valorizzare Acqua Vera, che si focalizzerà sullo sviluppo del brand con l’obiettivo di consolidarne la competitività sul mercato italiano, garantendo la piena continuità occupazionale nei due stabilimenti in via di acquisizione.
“Siamo convinti che imprenditori con un sincero interesse per il business dell’acqua minerale possano sviluppare ulteriormente il marchio. – ha dichiarato Stefano Marini, Amministratore Delegato del Gruppo Sanpellegrino – Per questo abbiamo individuato in AQua Vera Spa, società costituita da imprenditori italiani, il soggetto idoneo a promuovere la crescita del marchio Vera”.
“La nostra esperienza trentennale nel mondo della produzione di bottiglie e preforme in PET e dell’imbottigliamento trova la sua evoluzione naturale nell’impegno diretto nella produzione e distribuzione nel settore dell’acqua minerale. – ha dichiarato Fabrizio Quagliuolo, Amministratore Delegato e fondatore di S.I.Con. – Un brand storico come Acqua Vera costituisce per noi il modo migliore per compiere questo passo”.
L’accordo preliminare sarà sottoposto al vaglio sindacale e amministrativo nel rispetto delle procedure stabilite dalla legge.