“Basta videoconsigli, vogliamo ritornare in aula”. I Consiglieri stanchi di stare a casa
“Siamo uno dei pochi Comuni siciliani che ancora svolgono la seduta consiliare in modalità telematica. Basta, vogliamo ritornare in aula”. All’inizio della seduta in corso, è questa la richiesta di alcuni consiglieri comunali, Bono, Monte, Bilello, Maglienti. Tra un collegamento a singhiozzo, abbai di cani in sottofondo, vocine di figlioletti che entrano nell’audio, la seduta consiliare di questa sera si svolge ancora telematicamente. Bono e Milioti hanno preannunciato di non partecipare più ai Consigli telematici.
“In attesa- spiega poi il presidente del Consiglio comunale Pasquale Montalbano- della relazione del tecnico responsabile della sicurezza dei luoghi di lavoro. Attendo per la settimana prossima la relazione da cui si evince se l’aula consiliare offre le garanzie anticontagio da Covid”.
Insomma, i Consiglieri comunali hanno voglia d’aula anche “per dare un messaggio- dice Bono- alla città che siamo tornati al lavoro”.
Dal punto di vista giornalistico, la piattaforma offre ai cronisti divertenti spunti. Sbadigli dei consiglieri comunali, stiramenti muscolari preludio del sonno, vocine di figli, scorci di abitazioni con arredi vari. Poi frasi equivoche: l’abbiamo persa, esco ed entro, non è connesso, non vedo la manina, non mi funziona, e altre battute che lasciano immaginare scene hard.
Mentre scriviamo, i 20 consiglieri telematici affrontano la discussione sui punti che riguardano lo spostamento della data di pagamento dell’Imu e di una variazione urgente al bilancio di previsione a causa di spese alimentari sostenute per l’emergenza Covid.
Filippo Cardinale