Commissione Tributaria dà ragione a ditta saccense e annulla cartella di 100mila euro

La Commissione Tributaria provinciale di Agrigento ha annullato una cartella di pagamento che l’Agenzia delle Entrate aveva notificato nell’anno 2019 ad una società saccense . L’agenzia aveva provveduto a revocare delle rateizzazioni precedentemente concesse per gli anni 2011 e 2012 relativi al recupero di diversi tributi ( IRAP, IRRS).

L’Agenzia delle Entrate contestava che a seguito del mancato pagamento di alcune rate la società era incorsa nella revoca del beneficio della rateizzazione, ciò aveva determinato la richiesta di pagamento in un’unica soluzione a carico della società di un importo di circa 100 mila euro.

La commissione ha accolto integralmente le tesi difensive della società difesa dall’avvocato Ignazio Bivona e dal commercialista dottor Calascibetta. I difensori hanno dimostrato da un lato il corretto comportamento della società in ordine alla regolarità dei pagamenti, dall’altro che il provvedimento di revoca risultava carente di motivazione per violazione tra l’altro di norme contenute nello statuto del contribuente.

L’accoglimento del ricordo presentato dai difensori, che ha visto l’Agenzia delle Entrate condannata anche alle spese del giudizio, è di particolare rilievo nella considerazione che la Commissione ha sancito il principio che ai fini di una eventuale revoca di una rateizzazione già concessa l’Agenzia deve correttamente ed esaustivamente motivare il procedimento di revoca.