Fase 2, “ancora nulla di concreto a sostegno delle attività in crisi per la chiusura”. Il sollecito di 5 consiglieri
Nonostante tanti Comuni italiani abbiano misure di carattere economico a favore dei commercianti che, nel corso dei mesi di quarantena, hanno subito danni notevoli, per i consiglieri comunali Monte, Santangelo, Deliberto, Caracappa e Cognata, “ancora ad oggi non si comprende bene in che modo l’Amministrazione comunale di Sciacca voglia dare ristoro ai titolari di attività commerciali che, più e più volte, hanno alzato un grido di dolore rimasto totalmente inascoltato”.
I cinque consiglieri chiedono all’Amministrazione comunale “di valutare immediatamente tutte le misure necessarie per far sì che, come avvenuto anche e soprattutto, in tanti comuni vicini al nostro, venga predisposto un contributo al vasto mondo del commercio;raccogliendo, così, le istanze avanzate da Confcommercio, CNA e Spazio Centro”.
Ormai è la fase nella quale bisogna spingere in tempi rapidi “la ripartenza del tessuto economico della nostra cittadina e, ad oggi, abbiamo visto innumerevoli proposte giungere da più parti, tutte costruttive ma nessuna adottata”.
Monte, Santangelo, Deliberto, Caracappa e Cognata, auspicano che “le misure a favore della città, nettamente in ritardo, vedano l’istituzione di un contributo rivolto a quei titolari di attività commerciali che, per mesi, hanno dovuto subire la chiusura forzata”.