Fase 3, i divieti che restano e la paura di un futuro in mascherina
Mentre l’Italia sta per mettersi quasi definitivamente alle spalle il ‘lockdown’ da coronavirus, rimangono però determinati obblighi anche dopo la prossima e importante data del 7 giugno:
1 – Non ci si potrà togliere la mascherina nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto; .
2 – Non può uscire di casa chi ha una infezione respiratoria con febbre superiore ai 37,5 gradi;
3 – L’arrivo della Fase 3 non prevede allentamenti per quanto riguarda i contatti fisici: restano le norme previste del Dpcm in vigore che prevede l’obbligo del distanziamento sociale a un metro;
4 – Non riaprono ancora i centri estivi per i minori che potranno, però, ripartire dal 15 giugno;
5 – Stessa data di riapertura per cinema e teatri mantenendo però il rispetto della distanza di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1.000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala;
6 – Niente assembramenti che restano vietati su tutto il territorio nazionale;
7- Restano ‘sorvegliati speciali’ i luoghi delle città più frequentati per la presenza di bar e ristoranti e rimane l’obbligo di consumare ai tavoli entro una certa ora.