A Licata il WWF monitora la costa in attesa della nidificazione delle “mamme tartarughe” (fotogallery)

A Licata (AG): il WWF e il mondo che verrà

Lemme lemme, quatti quatti, i volontari del WWF Sicilia Area Mediterranea si sono dati appuntamento a Licata per una operazione di monitoraggio della costa. E così, forti del Progetto Tartarughe del WWF Italia, autorizzato dal Ministero dell’Ambiente, e del Life EuroTurtles dell’Unione Europea, hanno percorso chilometri di spiaggia, dal porto alla zona Cavalluccio, per monitorare lo stato dei luoghi, in attesa che le mamme tartarughe vengano a nidificare.

L’attività è rivolta anche alla custodia dei siti di nidificazione del piccolo e rarissimo trampoliere Fratino, che proprio da queste parti ha trovato i luoghi ideali per deporre le sue uova. Un habitat fragile quello di Licata, ma ricco di biodiversità come tutte le coste della nostra bella Italia. L’occasione è stata utile anche per verificare lo stato di inquinamento delle cose da plastiche e rifiuti da contenimento del Covid 19, quali mascherine e guanti, che momentaneamente sembrano non destare grande preoccupazione lungo le spiagge.

Il lavoro continua e i volontari del WWF, ostinatamente, non perdono di vista il loro obiettivo che è quello di preservare l’ambiente e la natura dalle aggressioni umane, per un futuro di bellezza.

Preventivamente hanno avvisato le autorità preposte (Guardia Costiera, Ripartizione Faunistica, Demanio, Comune), in quanto l’attività è finalizzata alla difesa delle specie protette lungo il litorale nazionale.